Ci sono novità sulla Fatturazione Elettronica in Francia e riguardano una modifica nel ruolo del cosiddetto “Portale Pubblico di Fatturazione” (PPF).
Inizialmente, il PPF, centro-stella del modello di Fatturazione Elettronica e Tax Reporting Francese, era pensato per ricevere i report fiscali e le Fatture dalle aziende Francesi, per poi istradarle e registrarle. Il suo obiettivo era di raccogliere dati e abilitare l’intero ecosistema composto da Piattaforme di Dematerializzazione Partner (PDP), Operatori di Dematerializzazione (OD) e le imprese ad essi interconnessi.
Per rispettare i tempi di sviluppo previsti dalla legge e massimizzare l’impatto del PPF nell’ecosistema progettato, la Francia ha scelto di ridefinirne il ruolo, concentrandolo sulla gestione dell’elenco dei “destinatari” e sulla trasmissione dei dati fiscali alla Direzione Generale delle Finanze Pubbliche (DGFIP).
Questo cambiamento implica che il PPF non sarà più coinvolto direttamente negli scambi delle Fatture, pertanto le aziende dovranno affidarsi, per l’invio e la ricezione delle Fatture, ai PDP (l’elenco dei provider accettati come PDP e in fase di accreditamento è disponibile qui). Le aziende che intendevano usare il PPF per trasmettere o ricevere fatture dovranno quindi adattarsi a queste nuove condizioni.
Ricordiamo che l'obbligo di emettere Fatture Elettroniche in Francia, per tutte le imprese, sarà progressivo: dal 1° settembre 2026 dovranno partire le grandi imprese e dal 1° settembre 2027 toccherà a tutte le medio-piccole, piccole e microimprese.