Lo scorso 4 marzo 2024, l'Italia ha approvato l'adozione del protocollo e-CMR, un significativo passo avanti nella digitalizzazione delle bolle di trasporto per le merci su strada. Scopriamo meglio che cos'è esattamente il protocollo e-CMR: come funziona e quali benefici può offrire.
Che cos'è il “protocollo e-CMR”?
Come abbiamo già introdotto nel precedente articolo, il protocollo e-CMR è la versione digitale del CMR, la lettera di vettura. Dal 2011 è a disposizione dei Paesi che lo hanno adottato e dal 4 marzo 2024, è stato formalmente adottato anche in Italia. Trasformerà la bolla in digitale? E’ molto probabile, visto che raccoglie tutte le informazioni del DdT (compresa la packing list)
Come funziona, in poche parole, l'e-CMR?
Il funzionamento dell'e-CMR si basa su una piattaforma digitale sicura che consente la creazione, trasmissione e archiviazione delle “bolle di trasporto” in formato elettronico. Le parti coinvolte nel trasporto (mittente, trasportatore e destinatario) possono accedere e firmare i documenti tramite dispositivi elettronici anche “sul campo”. La piattaforma deve garantire che i dati siano accessibili solo alle parti autorizzate e che ogni modifica venga tracciata e registrata per garantire la trasparenza del processo.
Quali benefici con l'e-CMR?
L'adozione dell'e-CMR e la digitalizzazione delle informazioni di trasporto merci può generare significativi risparmi operativi, variabili tra 4,3 € e 13,11 € per singola bolla cartacea trasformta in elettronico, come testimoniano diverse fonti in letteratura (per es. ricerche legate all’e-CMR Pilot Project dell’Università di Hasselt, elaborazioni sull’Impact Assessment Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council on electronic freight transport information, EU 2018 Commission, l’Osservatorio Digital B2b del Politecnico di Milano, stime di operatori logistici in Olanda ed Estonia, ecc.).
Questi risparmi si sommano ad altri impatti, offrendo un quadro di opportunità composto da:
- efficienza operativa - l'eliminazione della carta riduce il tempo necessario per la gestione dei documenti, accelerando i processi di spedizione e consegna; inoltre, nel protocollo e-CMR completo è stabilmente integrata anche la “proof of delivery” (PoD), a chiusura del processo di consegna;
- riduzione degli errori - l'uso di documenti elettronici riduce il rischio di errori dovuti a trascrizioni manuali o a deterioramento o perdita di documenti;
- trasparenza e tracciabilità - ogni modifica ai documenti viene registrata, migliorando la trasparenza e le possibilità di tracciabilità del trasporto;
- sostenibilità ambientale - riducendo l'uso di carta, il protocollo e-CMR contribuisce alla metriche con cui si misura il grado di sostenibilità ambientale;
- sicurezza - i dati elettronici possono essere protetti in modo ormai più efficace contro frodi e manomissioni rispetto ai documenti cartacei;
- adattabilità prospettica alle nuove norme – dato che il quadro normativo evolve verso una documentazione sempre più ricca e completa in accompagnamento alle merci, per stabilirne provenienza, sostenibilità e regolarità, il canale digitale rappresenta l’unico possibile per ospitare la crescente complessità (ingestibile con la carta).