Una logistica moderna ed efficiente deve saper ottimizzare carichi e tratte, sviluppare intermodalità, ricercare opportunità di collaborazione di filiera in cui siano coinvolti tutti gli attori, dai produttori ai trasportatori, dagli operatori logistici ai competitor, sempre tenendo come bussola di riferimento la sostenibilità aziendale.
Conad ha scelto di strutturare la supply chain attraverso 5 hub dove convergono le merci provenienti dai fornitori che poi vengono trasportate ai diversi CeDi regionali, riducendo drasticamente il numero di tratte di trasporto, con l’utilizzo di automezzi più grandi prevalentemente a carico completo.
Punta di diamante dell’impegno di Conad per una logistica sempre più efficiente e sostenibile è il progetto Conad Logistics, un innovativo modello unico nel nostro Paese che si basa sul trasporto “Franco fabbrica”.
Il Sistema Conad ha intrapreso da tempo un percorso di monitoraggio delle emissioni CO₂ derivanti dai propri trasporti, affinché la rendicontazione dei risultati potesse costituire il primo passo verso la definizione di obiettivi e attività volte a ridurre l’impatto ambientale della logistica.
Si fa carico di questi obiettivi Conad Logistics, con cui Conad ha intrapreso un percorso di reingegnerizzazione dei processi volto ad individuare il miglior trade-off tra sostenibilità, costi e servizio.
In quest’ambito è stato fatto un ulteriore passo in avanti grazie alla digitalizzazione che ha permesso una rivisitazione dei processi di filiera. Grazie alle soluzioni adottate in collaborazione con TESISQUARE, Conad Logistics è in grado di coordinare, monitorare, misurare e controllare tutti i dati della filiera in tempo reale, ottenendo così una comunicazione immediata tra tutti gli attori della filiera.