Concluso il primo trimestre di Fatturazione Elettronica tra privati, è tempo di tirare le somme e fare un bilancio della situazione.
I numeri parlano di un’iniziativa di successo a livello nazionale, nonché di un trend in costante evoluzione: i file Fattura trasmessi al Sistema di Interscambio (SdI) dal 1° gennaio al 5 aprile sono stati 495 milioni, dei quali il 96,36% correttamente inoltrati e solo il 3,64% scartati (contro il 4,8% rilevato nel mese di gennaio). I canali più utilizzati sono SFTP e Web Service, con oltre il 90% dei documenti gestiti (Fonte: Agenzia delle Entrate, 8 aprile 2019).
In TESISQUARE l’avvio della Fatturazione Elettronica B2B ha visto una vera e propria esplosione dei volumi di dati transitati: nel trimestre gennaio-marzo i documenti Fattura sono stati oltre 15 milioni, pari all’intero transitato dell’anno 2017, con l’attivazione di più di 260 aziende clienti. Le proiezioni a fine 2019 indicano un totale di oltre 50 milioni di documenti Fattura (quasi 165.000 ogni giorno), contro i 17 milioni del 2018; si parla dunque di oltre 100 milioni di transazioni correlate al “fenomeno” fatturazione elettronica B2B.
Questi numeri si sommano agli altri volumi di transazioni digitali già gestiti da TESI e-Integration, portando ad un totale stimato a fine 2019 non inferiore a 250 milioni di transazioni!
Fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione e B2B e-Invoicing sono alcuni dei tasselli che contraddistinguono la “Digital Transformation”, che oggi sta assumendo una connotazione più definita, legata anche ai processi amministrativi; la conservazione a norma, la gestione documentale e la centralizzazione dei processi di controllo amministrativo anche cross-border completano il quadro.
La sfida ci vede dunque impegnati nel prossimo futuro sull’ulteriore consolidamento a livello tecnologico e commerciale del mercato FE B2B in Italia ed in Europa, anche a seguito del recepimento, lo scorso 18 aprile, della direttiva europea 2014/55, nonché sulle evoluzioni in ambito fatturazione B2G in Europa.